Carlo e i suoi amici andarono a fare una scampagnata sul Monte dell’Ascensione.
A un certo punto del viaggio sentirono un forte ululato, Antonio disse:-Dobbiamo allontanarci da qua altrimenti i lupi sentiranno il nostro odore!

Cristina aggiunse: – Ma se ci allontaniamo troppo non ritroveremo più la strada di casa! Ma Antonio ribatté: – Preferisci morire o essere viva? Cristina non rispose, allora i ragazzi si allontanarono di corsa.
Appena allontanati dal branco di lupi, Antonio esclamò: – Bene siamo fuggiti dai lupi, ora dobbiamo solo ritornare a casa…aspettate ma dov’è casa!! Giacomo urlò: -Ci siamo persi!! Siamo spacciati!!!

Carlo disse: -State tutti calmi, la prima cosa da fare è costruire un rifugio, prendete le vostre accette e iniziate a tagliare qualche albero, ma non più di 5! Tutti i suoi amici esclamarono in coro dicendo: – Si signore!!!.
Passate 4 ore i ragazzi iniziarono a costruire il loro rifugio, dopo un po’ costruirono una meravigliosa casa sull’albero.

Passò un giorno e: Giacomo, Sara e Antonio andarono a procurarsi del cibo e nel frattempo Carlo e Cristina ebbero un’idea, accesero un fuocherello per emettere segnali di fumo, provarono e aspettarono e nel mentre i tre ragazzi erano tornati con: un cinghiale morto, delle bacche e dei funghi, tutti rimasero sconvolti quando seppero che a uccidere il cinghiale era stata Sara.
Verso il pomeriggio sentirono delle voci, erano dei pompieri che avevano visto il segnale di fumo, i ragazzi ritornarono a casa seguendo i pompieri e nel mentre facevano una stradina per tornarci altre volte.