Una bambina di nome Clara, al suo decimo compleanno, ricevette dalla sua bisnonna un clarinetto viola e oro. Era molto bello, lo provò ma non funzionava.

Clara osservò attentamente lo strumento, e si rese conto che c’era qualcosa incastrato al suo interno, prese delle pinzette e provò ad estrarlo. Dopo tanti tentativi ci riuscì, era una specie di lettera giallastra dai bordi bruciati, sembrava una pergamena.

Incuriosita la aprì, e si rese conto che era una lettera, la lesse : “ per Mirco, ci hanno portati ad AUSCHWITZ in un campo di concentramento e la mamma nei forni crematori, vieni a salvarci per favore”.

Sotto c’era la data 27/01/1943, Clara non vedeva l’ora di raccontare il tutto alla sua maestra, perché quel clarinetto conservava al suo interno una traccia di un evento storico molto triste.

Nicolò