Il giorno della Memoria è un evento che si celebra ogni anno il 27 gennaio per commemorare le vittime della Shoah (sterminio del popolo ebreo condotto dalla Germania nazista e dai suoi alleati). Questo giorno è stato scelto perché ricorda la data della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz da parte dell’Armata Rossa. In questa particolare giornata si celebrano infatti le vittime dell’olocausto: folle idea di predominio da parte dei nazisti sugli ebrei considerati colpevoli di sporcare la razza ariana.

Attraverso l’Olocausto, durante le seconda guerra mondiale, furono sterminati circa 6 milioni di ebrei.

Per eliminare tutti gli ebrei che i nazisti consideravano non di “Razza Pura” vennero creati dei campi di concentramento e di sterminio.

Nei campi di concentramento i prigionieri venivano divisi in base alle loro capacità: chi era molto debole o anziano veniva ucciso nelle camere a gas camuffate da docce, invece gli altri venivano fatti lavorare come schiavi e spesso sottoposti ad atroci torture, in pessime condizioni di vita tanto che spesso non riuscivano a sopravvivere. I campi ci concentramento venivano chiamati campi di lavoro, ma in realtà di fatto erano campi di tortura.

I campi di sterminio invece venivano creati esclusivamente per uccidere le persone.

Gli ebrei venivano sottoposti a persecuzioni violente, privati di ogni diritto ed emarginati da ogni vita sociale. Dovevano sempre indossare una fascia gialla al braccio per essere riconosciuti, non potevano usare il telefono, potevano fare la spesa solo dopo che l’avevano fatta tutti gli altri ed i bambini non potevano frequentare la scuola.

Lo sterminio degli ebrei è un ricordo tragico che riporta alla memoria sofferenza, dolore e morte. Molti sono i libri e film che cercano di ricordare ciò che gli ebrei hanno vissuto durante questo periodo. Spesso proprio i sopravvissuti hanno raccontato la loro esperienza nella speranza che un orrore così non si ripeta mai più.

Lo sterminio è avvenuto molto tempo fa ma è importante non dimenticare mai questa tragedia nella storia dell’umanità.

Essendo stata una delle pagine più buie di tutta la nostra storia è importante richiamare alla mente sempre cosa è veramente successo nei campi di concentramento affinché simili crudeltà non accadano mai più.

Diletta