E’ una calda e afosa giornata estiva: il cielo di tonalità sfumate e tenue intrattiene i passanti con i suoi colori appariscenti e cromatici.

Il prato di un verde vivace e strabordante è accompagnato da fiorellini fragranti e variopinti che sembrano teneri bambini danzanti felici e spensierati.

Davanti a loro, si trovano imponenti e maestosi alberi fioriti che rendono il paesaggio quasi un quadro dipinto da un pittore.

In fondo, si presentano montagne dalle cime arrotondate che paiono accarezzare il cielo.

Questo luogo viene chiamato “Il giardino incantato” per la sua quiete e tranquillità,  riuscendo a cacciare via lo stress a chiunque ci metta piede.

Una leggenda narra che le piantine siano degli dèi mandati sulla Terra per osservare le abitudini di vita di noi uomini.

Questa storia è tramandata da generazioni in generazioni.

Ecco che improvvisamente, i fiori si mettono a comunicare tra di loro (ovviamente nessuno li può udire).

Il tulipano esclama:-Basta! Adesso sono stufo di rimanere così per sempre! –

La margherita risponde :-Hai davvero ragione! Non mi trovo più bene a rimanere quaggiù, mentre lassù tutti si divertono molto!

Il girasole ritiene che se si lamentano continuamente, probabilmente gli dei li potrebbero sentire per poi punirli.

L’ orchidea borbotta:-Beh fiorellini, anche il girasole non ha tutti i torti…-

L’ oleandro accenna:-Si, però anche loro secondo me esagerano un po’: saremo qui da ormai 150 anni!

La primula brontola:- Ha assolutamente ragione il tulipano! Sono d’accordo con te!

Il papavero esprime la sua opinione:- State solo chiacchierando inutilmente! Vedrete che a breve ci consentiranno di ritrasformarci e saremo liberi!

Il narciso si difende:- Si certo, come se ora ci consentissero di tornare alla normalità! Per favore! Neanche lontanamente…

La ginestra rimprovera tutti:- BASTA! Ve la dovete smettere! In questo momento, saranno assai delusi da noi!

Il ciclamino dice:-  Dai fiorellini, proviamo a contattarli e vedremo cosa ci diranno!

La viola domanda:-Ma come facciamo?

Il Non ti scordar di me esclama:- Con il nostro richiamo segreto! Mi sembra ovvio!

Così tutti i fiorellini si riuniscono intorno, formando un cerchio.

Dopo vani richiami, ecco che ricevono risposta: il Dio degli Dèi, comprendendo la loro stanchezza e angoscia concede loro una possibilità.

I fiori, appunto, saltano dalla gioia perché non aspettavano altro.

Ognuno prende le sue sembianze umane da bambino e quasi non ci possono credere: non si vedevano così da tanto tempo!

Pieni di felicità ed allegria, nuovamente si mettono in cerchio, cantando e ballando di continuo senza mai avere cedimenti.

Ancora oggi, chiunque metta piede in questo giardino, riesce ancora ad ascoltare le grida gioiose di questi bambini e, al calar della sera, può vederli giocare uniti in un girotondo sotto quegli alberi che fan da custode a questo paesaggio.