Ricordo autobiografico – “Sonnellino acqueo” di Alice Siliquini

 

Durante il periodo estivo, mia madre, mia sorella ed io avevamo preso l’abitudine di recarci sotto l’ombrellone di un’amica stretta di mia sorella che ci accoglieva con molta gaiezza assieme alla sua buffa e birichina sorella che mi sorrideva sempre.

Facemmo molti bagni insieme ridendo, scherzando, giocando e nuotando, ma ne ricordo uno, in particolare molto… rilassante. Il sole dorato diffondeva i suoi raggi, brillava eccessivamente ed emanava calore. Il vento fischiettava e le onde docili e sottili si facevano cullare da una leggera folata di vento.

Tutti erano tornati a riva zuppi e soprattutto divertiti. Io invece ero acciambellata su un salvagente e beatamente dormivo. Respiravo l’aria fresca e frizzantina del luogo. Non c’era nulla che mi preoccupava: sembrava che il tempo si fosse bloccato e mi concedesse un attimo di semplicità. Il mare sembrava una culla mossa dalle invisibili mani del vento. Tutto era perfetto, tutto mi piaceva in quell’umile momento.

Ero accaldata e volevo rinfrescarmi, ma non desideravo alzarmi perché volevo godermi quel prezioso momento che l’infanzia riserva per noi. Un’onda andò a rinfrescarmi come se il mare avesse udito il mio “ordine” e avesse mandato una sua onda. – “Oh vento, oh mare, oh tempo…siete una bellezza astratta!”_ pensavo. Nessuno osava disturbare la mia serenità. – Ma come sarebbe bello se nessuno mi disturbasse ed interrompesse quel sonnellino – desideravo. Sapevo che, purtroppo, prima o poi, quel momento sarebbe terminato. Non volevo, puff, che pizza! Si sa, i momenti belli sono brevi, ma sono quelli che non si scordano mai.

In quel momento un richiamo mi scosse: – Alice, su svegliati! – alzai lo sguardo al cielo e sospirai: – Serenità finita! – .

In fondo però era bello tornare alla realtà. Mi alzai ed afferrai la ciambella, mi diressi verso la riva e mi avvolsi in un asciugamano per asciugarmi. Siccome ho un carattere ottimista, ho cercato di trovare qualcosa di bello: quel momento è stato fantastico, ho provato sempre una stretta fede verso il mare e forse è proprio per questo che lo amo.