L’altro giorno ho portato mia figlia al parco, probabilmente era contentissima e sembrava che ci fosse andata per la prima volta, davvero aveva un grande sorriso stampato in faccia che mi fece ricordare la mia prima volta al parco giochi quando iniziai a perlustrarlo tutto . C’era un enorme giardino con uno scivolo due altalene ed un gira gira ed un enorme bruco colorato dove tu potevi o salire o scendere. Il giardino era molto grande e per questo mia madre si mise a rincorrermi perché aveva paura che mi potessi perdere. Ad un tratto mi fermai, vidi una quercia assai grande , di sopra aveva una folta chioma verde , il tronco era marroncino e ruvido, più in basso c’erano dei bambini che mi accolsero con dolcezza vestiti uguali. All’improvviso un bambino disse che anch’ io da quel momento facevo parte di quel gruppo e che dovevo essere vestita tutta di verde, tutto ciò perché quei colori rappresentano la natura. Quei bambini giravano intorno all’ albero e cantavano “giro giro tondo”….. Dopo un po’ di tempo anch’io imparai quella canzone che ogni giorno con felicità cantavo ininterrottamente. Inoltre quella quercia sembrava felice, chissà magari siamo noi a renderla felice, quasi mi scendevano le lacrime quando mia figlia mi disse:- Torniamo a casa.
CECILIA CORRADETTI